15 anni di musica, 15 anni di vita artistica!
Quindici anni fa, il 13 febbraio 2010, ho debuttato sul palco della Sala dei Concerti del Museo Provinciale della Città di Las Tunas. Non era un mio concerto, ma la mia prima apparizione in pubblico, un momento decisivo in cui ho interpretato due arie barocche.
A quell’epoca, dividevo il mio tempo tra gli studi di canto lirico e solfeggio e il mio lavoro in contabilità. Due mondi quasi opposti, ma che mi hanno insegnato la disciplina e l’importanza di seguire la propria vocazione. Perché, in fondo, sapevo che la musica era più di un sogno: era una necessità.
Fu allora che incontrai Jesús Dieguez, presidente del gruppo Amigos de la Música de Concierto. Con passione e determinazione, lo convinsi a darmi una possibilità, quella prima opportunità che avrebbe segnato l’inizio di un lungo viaggio musicale.
Un percorso di incontri e musica
Determinato a progredire, percorrevo 670 chilometri per prendere lezioni con Jorge Luis Pacheco, un maestro la cui esigente generosità ha profondamente influenzato la mia tecnica e la mia interpretazione. A Las Tunas, avevo anche il privilegio di essere sostenuto da Aleyvis Araúz, direttrice del Coro Polifónico de Las Tunas, e Hindira Mastrapa, pianista concertista e pedagoga eccezionale.
Per questo primo palco, avevamo bisogno di un pianista. Abbiamo trovato Saily Hernández, una talentuosa allieva di Hindira. Insieme, abbiamo preparato quei primi momenti di musica ed emozione, quel momento in cui tutto è realmente iniziato.
Un anniversario, un nuovo inizio
Oggi, quindici anni dopo quella prima apparizione, ripenso a questo percorso con gratitudine. A tutti coloro che hanno creduto in me, che mi hanno sostenuto, insegnato e accompagnato, non potrò mai dire abbastanza grazie: Jorge Luis Pacheco, Jesús Dieguez, Aleyvis Araúz Batista , Hindira C Mastrapa Leyva , Saily Hernández Tejas, e tanti altri.
E soprattutto, mia madre Emilda Rodriguez. Questo 13 febbraio è anche il suo compleanno. Era lì quel giorno, come lo è oggi, con la stessa fede, la stessa tenerezza, quel sostegno incrollabile che ha sempre guidato il mio cammino.
Quest’anno, per segnare questa data così importante, lancio il mio sito internet e la mia società musicale. Un nuovo capitolo, una nuova tappa, ma con la stessa passione e lo stesso impegno.
Il percorso non è stato sempre semplice, ma è stato sostenuto dalla musica, dal palco e dal pubblico. E una cosa è certa: continuerò a cantare, sempre.
Musicalmente e amichevolmente,
Raúl Gámez, cantante solista
📷Pierre Datry, al Ritz Paris 2025