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Piermarco Parracciani

Piermarco Parracciani

Piermarco Parracciani nasce a Bracciano (Roma) nel 1981. Sin dall’adolescenza ha iniziato ad avvicinarsi all’arte antica, moderna e contemporanea. Ha frequentato in modo assiduo studi d’arte, gallerie e musei d’arte moderna e contemporanea a Roma e nel Lazio. Si appassiona al cinema d’autore e alla video arte. Nel 2007 conseguirà la laurea magistrale in “Studi storici critici e teorici sul cinema e gli audiovisivi” presso l’Università di Roma Tre. L’amore per le arti e la letteratura lo spingeranno a scrivere sempre di più sul cinema e l’arte contemporanea. Il Caffè Letterario Libreria Mangiaparole di Furio Camillo diventerà la sua palestra di scrittura. Gli anni post universitari sono stati dedicati alla ricerca di una dimensione lavorativa consona alla propria preparazione personale e culturale. La difficoltà di sperimentare sul campo le proprie capacità professionali lo portano anche a confrontarsi con giovani coetanei con cui condividere le medesime difficoltà. Proprio da tale confronto viene elaborata la sofferta tematica della disoccupazione e dell’inoccupazione riprese nel racconto “Outsider” che descrive il dolore di queste piaghe e il superamento di esse attraverso la fede, l’amore e il coraggio. Il racconto arriverà finalista al Premio letterario Mangiaparole e al Festival Internazionale di Roma Film Corto. Nel 2017 si specializza con il Master of Art presso l’Università Luiss di Roma. Continua a scrivere di arte contemporanea in relazione al cinema. Realizzerà in qualità di curatore mostre collettive di arte contemporanea a Roma. La lettura del “Trittico del cuore. Saper amare, saper soffrire, saper credere” dello scrittore del 900 Nino Salvaneschi lo porterà a maturare un rapporto sempre più profondo fra arte, fede, amore e dolore.