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Intervista all’artista Nikita Pelizon

Artista tout court, si distingue come una delle influencer più importanti d’Italia grazie ad una visibilità aumentata grazie alla sua partecipazione a Temptation island e alla vittoria della settima edizione di Grande fratello vip. Modella soprattutto a livello internazionale, ha avuto modo di distinguersi anche come cantante con il singolo ‘’Unika’’

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Nikita, donna dalla creatività multiversa…… Come ti definisci: cantante, modella, influencer? Oppure non ti limiti ad una definizione…

Bella domanda… effettivamente negli ultimi 12 anni la mia figura ha spaziato tra la modella, l’intervistatrice, l’influencer, l’attrice per spot pubblicitari e fiction… al contempo, mi definisco un’artista a 360’ poiché la mia creatività spazia immensamente e la difficoltà sta nel fatto che ho da darle dei margini…. I miei genitori mi hanno dato una testa che viaggia alla velocità della luce ed è difficile starle dietro.

Per questa caratteristica però vengo cercata per fare delle consulenze dove offro idee a chi non ne ha ma vuole fare, oppure dare gli step a chi ne ha ma non sa da dove iniziare, creando una linea di “movimento” per proporle di conseguenza sui social, sia tramite contenuti, sia call to action funzionali, hashtag, storytelling e così via. Su questo ho da ringraziare gli anni dove mi impegnavo molto per essere seguita sui social, imparando moltissime cose che davo per scontato un tempo.

Ammetto anche però che per quanto mi riguarda, al momento sto vivendo un periodo particolare. Nel senso che, ho vissuto una sorta di stress social e mediatico che mi ha bloccata molto dal pubblicare… una volta ero molto attiva, al momento sto passando una fase totalmente nuova che non so quando finirà, perciò mi concentro sulla musica al momento e sulle consulenze con contatti che mi ricercano per questo o i miei fan più fedeli per consulenze come Mental coach di cui ho preso 2 certificati l’inverno scorso.

Sei stata anche una ”tentatrice” nel 2018…… come è stata questa tua esperienza a temptation island?

l’esperienza di Temptation island la feci perché volevo scappare dalla mia realtà… stavo vivendo un periodo molto brutto sentimentalmente, sai quando sei piccola e ti lascia e sembra che il mondo ti crolli? Ecco, perciò quando mi chiamarono accettai senza riflettere.

Colgo nuovamente l’occasione per chiedere scusa alla produzione e ringrazio quel tv show che mi ha fatto comprendere che Non sono fatta per fare la tentatrice perché amo lasciarmi tentare perciò, col senno di poi ti dico: era meglio che partissi per un viaggio in India all’epoca. Hahahahhaah

Quanto è importante per te la musica? Personalmente penso che questo mondo senza musica sarebbe vuoto….direi ”insensato”.

Come diceva Michael Jackson la musica va ad influire sull’ inconscio quindi direi che è importantissima.

È tutta una questione di hz come parlo in Hunika Way.

Basta pensare che quando abbiamo d’allenarci, non scegliamo la musica che mettiamo quando cuciniamo o abbiamo un appuntamento galante… perciò a seconda della nostra frequenza ne ascoltiamo un determinato tipo, oppure se vogliamo tirarci un po’ su, quindi innalzare i nostri hz, ne mettiamo una felice, una grintosa… quindi per quanto mi riguarda, la musica è vita. Totale.

I social network sono stati indubbiamente un acceleratore nella manifestazione di talenti, prima occultati. Quanto devi ai social il tuo successo?

Una domanda difficile questa ma posso dirti che a Pechino Express valutarono il mio profilo social prima di farmi il casting…

Direi che il proprio profilo social è il biglietto da visita di questa era, nel mentre di persona ci vuole la sostanza…e non sto parlando di sapere i promessi sposi, o la radice quadrata di 13517 ma, per quanto riguarda il mondo dello spettacolo e intrattenimento, hai da avere quel qualcosa che tiene lo spettatore davanti allo schermo perché questo al programma porta un aumento degli ascolti, oppure che crei dibattiti, che solitamente fanno aumentare lo share.

Ma tutto dipende dal lavoro che si vuole fare…

Il mondo dell’immagine spesso si muove così… altri mondi come quello del trading, del dottorato etc, minimamente.

Se si vuole puntare invece al social strutturato quindi non solo all’essere seguiti, anche lì, è un altro discorso e tutt’altra metodica.

Quello che al momento amo dei social è che ha dato spazio a tutti di emergere, l’altra faccia della medaglia che amo meno e’ che, il tempo è prezioso e noto che molti lo buttano seguendo persone che sono del tutto poco raccomandabili. O vedo diventare virali contenuti con molto odio o violenza che personalmente bannerei all’istante, anche nella possibilità di ricondivisione per lamentarsi o cercare di portare riflessione al prossimo, perche questa porta una divulgazione maggiore di quel content pessimo. Not sense.

Su questo c’è anche un altro aspetto che mi viene in mente, che andando così veloci con la tecnologia, stiamo rimanendo estremamente indietro con la tutela social in termini di sicurezza e leggi.

Quanto devi la tua esperienza all’estero per la tua formazione professionale? L’Italia è all’avanguardia secondo te nel tuo settore?

Viaggiare porta sempre innumerevoli aperture di pensiero a mio parere, perciò sicuramente avere avuto queste possibilità lo ritengo una fortuna.

Sull’Italia mi viene da dirti che c’è tanto potenziale, ma davvero tanta invidia e malcontento.

Questa invidia intralcia chi fa e blocca spesso chi vorrebbe fare.

Quindi auguro al mio paese natale di ravvedersi, perché fa venire voglia di andarsene nonostante sia meraviglioso sia per la storia, sia per la paesaggistica, sia per il buon cibo.

Sarebbe bello prendere spunto da Napoli che amo sul senso d’unità che c’è tra concittadini.

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