“Ho voluto realizzare questo video anche per lanciare – come artista e come cittadino – .un messaggio di umanità e di solidarietà, proprio mentre sembrano imperare egoismo, irresponsabilità, criminale indifferenza alle sofferenze: sia nei singoli rapporti umani che nelle grandi tragedie mondiali. E’ un video tratto dal mio cd singolo “Mi ucciderai” (“Tu me mueras”, in spagnolo): canzone che esprime il dolore di un uomo che rimprovera alla sua compagna di non ave voluto il bambino che lui, invece, desiderava fortemente, a coronamento del loro rapporto”.

Gianni Didona (Jean–Marc Lalane) è un poliedrico artista francese che vive in Spagna e canta in italiano, autore, compositore, arrangiatore e produttore di cd musicali. “Ho prodotto questo singolo – spiega – insieme all’associazione umanitaria, di Marsiglia, “ Les enfants du monde”; realizzandolo grazie al musicista, e manager internazionale, Aldo Azzaro, cui si devono tanti CD e altre registrazioni, e prodotti musicali vari”.

Gianni, entrando piu’ nello specifico, a chi si rivolge il messaggio di “Mi ucciderai”?  

E’ un messaggio appunto umanitario e di solidarietà, rivolto a tutti i rapporti umani, non solo a quelli di coppia e alla famiglia, e che vuol far conoscere, in particolare, l’impegno di  “ Les enfants du monde”: vogliamo portare almeno un piccolo aiuto a quest’associazione di Marsiglia che coraggiosamente si batte per i diritti dei bambini, che li assiste nei loro bisogni quotidiani. Sempre con Aldo Azzaro stiamo cercando d’avviare anche un partenariato con la “Casa-famiglia del Bambino” di Roma.

E dove si può vedere – e, soprattutto ascoltare – il cd?   

“Mi ucciderai” e’ un cd di 4 minuti e 30 circa, con un videoclip realizzato d’estate, nello splendido scenario di Sperlonga: in cui io e una valida collega- mentre scorre la canzone, con una musica melodica ma anche pop –  impersoniamo la coppia che discute dei suoi problemi, e, soprattutto, di questo bambino da lei non voluto; è visibile tranquillamente su Youtube e molte altre piattaforme internazionali. Ringrazio molto l’amico Azzaro, che ha permesso la realizzazione del disco, grazie all’’azienda- con sede nel Regno Unito – North2north Ltd (per la quale svolge da anni funzioni di consulenza e operatività nella creazione di opere originali e/o esecuzione di musiche); e mi ha aiutato mettendo a disposizione il suo studio di registrazione di Roma, con le piu’ moderne strumentazioni elettroniche, informatiche e multimediali, e facilitando la collocazione del cd nei canali internazionali cui lui ha accesso.

Ma com’è nata, Gianni, la tua passione per la musica?

Sono un autodidatta, sinceramente non ho frequentato scuole o accademie particolari. Già dall’età di 8 anni mi sentivo fortemente attratto dalla musica, poi ho iniziato a suonare – per almeno 2-3 anni –  il pianoforte. Ho fatto poi concerti, e lavorato anche con importanti produttori di musica rock di fama internazionale: come ad esempio Jacques Morali, scomparso a 44 anni nel 1991, produttore dei Village people (il gruppo musicale ispirato agli stereotipi della comunità gay del Greenwich Village newyorkese e alle illustrazioni omoerotiche dell’artista finlandese Tom of Finland, N.d.R.). E ho avuto l’onore di conoscere personalità come, ad esempio, Charles Dumont, che è stato compositore per Edith Piaf e per Jacques Brel.

E cosa pensi della musica italiana? Pensi che Francia e Italia potrebbero collaborare in questo campo?  

Perché no? La musica italiana mi piace moltissimo, e mi piace anche cantare appunto in italiano (come, infatti, in “Mi ucciderai”). Del resto, anche la musica francese in Italia è molto apprezzata. E qui in Italia, a Roma, ho avuto modo di fare anche passi avanti con la mia attività grazie alla frequentazione di “Tota Pulchra”, associazione culturale d’ispirazione cattolica, ma aperta alle piu’ varie energie positive. Voglio approfittare in particolare per ringraziare Monsig. Jean – Marie Gervais, membro del Capitolo Vaticano, e Presidente appunto di Tota Pulchra: che dal 2016 si dedica alla ricerca di giovani talenti in campo soprattutto artistico, organizzando importanti iniziative culturali, dalle mostre d’arte alla musica e al teatro. Con Tota Pulchra (di cui è socio l’amico Aldo Azzaro), abbiamo forte sintonia di idee, e vari progetti allo studio.

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