Angela Chiumenti è nata a Roma nel 1965. Da sempre interessata alle discipline spirituali, decide di entrare nel mondo olistico nel 2009. Dopo aver iniziato un corso di zen arriva alle tecniche di guarigione Reiki, in seguito ad un delicato intervento alla testa nel 2013. Fa volontariato nel reparto di neurochirurgia del San Filippo Neri di Roma, dove riesce ad applicare il Reiki ai malati con ottimi risultati. Felice di questa positiva esperienza decide nel 2018 di pubblicare un interessante libro proprio su questa terapia dal titolo ‘’Reiki- il dono-‘’. In attesa della pubblicazione del suo secondo libro, rilascia un’intervista esclusiva per Tota Pulchra.

Cara Angela , lei scrittrice e praticante di tecniche di guarigione orientale. Ci vuole parlare del suo vissuto?

Mi sono avvicinata al mondo olistico poco dopo che mi sono avvicinata al mondo della ricerca interiore per fare chiarezza su alcuni aspetti di me in un periodo un po’ buio in cui ero alquanto amareggiata ed arrabbiata. Tra le tecniche olistiche ho trovato grande beneficio dal Reiki soprattutto dopo l’operazione che ebbi alla testa per un tumore benigno. Ho iniziato a seguire i corsi e da lì mi sono avvicinata anche ad altre cose come la cristalloterapia e le campane tibetane. Sono una persona estremamente curiosa e cerco sempre di approfondire ciò che mi capita davanti.

Ha scritto un libro a mio parere molto interessante che si intitola ” Reiki – il dono”. In quest’opera sottolinea l’importanza della medicina classica a cui non va sostituito ma affiancato un trattamento olistico. Ce ne vuole parlare?

Il mio libro nasce dall’esperienza di volontariato che ho fatto nel reparto di neurochirurgia dove ero stata operata 10 anni fa. Durante il mio ricovero durato 3 settimane mi ero accorta che in quel reparto, così complesso e difficile, ci fosse bisogno di un aiuto aggiuntivo, parallelo alla medicina tradizionale. Pertanto quando sono uscita dall’ospedale ho iniziato a frequentare i corsi di Reiki e dopo un’ anno e mezzo dalla mia operazione iniziai il volontariato nel reparto cercando di aiutare i pazienti , prima e dopo le operazioni. La mia più grande soddisfazione è stata quella di fare trattamenti anche al personale sanitario, pertanto questo mio libro ‘’Reiki- il dono-‘’ è l’unico in Italia che parla del Reiki in ambito medico.

L’ essere umano ha capacità incredibili. La distrazione, la mancanza di orientamento e la letargia del pensiero offuscano queste potenzialità. Come si può evitare ciò?

Il problema dell’essere umano e che non guarda quasi mai dentro di se ma sempre fuori e soprattutto si fa catturare dalla paura in varie occasione senza capire perché. La paura frena l’essere umano in tutti i sensi, limita i talenti, abbassa le vibrazioni, abbassa le difese immunitarie e quindi porta ad ogni tipo di malattia. L’unica soluzione è intraprendere una via spirituale, quella che ognuno sente più vicina a sé , perché il fine di ogni via è lo stesso: la liberazione dell’uomo dal fardello del proprio ego.

È anche una grande esperta di campane tibetane. Hanno davvero un effetto così beneficio a tutto il sistema corpo – anima- spirito?

L’effetto delle campane tibetane è assolutamente benefico. Noi siamo fatti per una grande maggioranza di acqua , di conseguenza facendo vibrare i liquidi al nostro interno in maniera armonica si hanno benefici in tutti i sensi. Ogni campana tibetana ha determinate frequenze che influiscono positivamente su ogni singolo centro sottile del nostro corpo.

Lei sta rilasciando questa intervista per un’ associazione di ispirazione cattolica. Che rapporto ha con la figura del Cristo? È stato anche lui, un terapeuta.

Gesù è il primo guaritore in assoluto. E’ proprio lui che ci ha mostrato come guarire con le mani. E’ proprio lui che ci ha esortato a guardare dentro noi stessi affermando ‘’il regno di Dio è dentro di voi’’. La sua figura è sempre presente con me ed in me.

Print Friendly, PDF & Email