Ingelva come protegge persone e strutture dal 1947
Ingelva domina il fulmine col sistema Antimpatto. La salute delle persone, delle case e delle apparecchiature in una sola soluzione.

Ingelva domina il fulmine col sistema Antimpatto. La salute delle persone, delle case e delle apparecchiature in una sola soluzione.
La società Ingelva opera per la sicurezza, la tutela delle persone e delle strutture preservandole dalla potenza distruttrice del fulmine e dalle Sovratensioni. La tecnica impiegata è all’avanguardia e unica nel suo genere interpretando la natura del fulmine in chiave elettrodinamica. Il sistema Antimpatto progettato da Ingelva è stato esposto ad una mostra permanente presso il museo della Tecnica e della Scienza a Milano e deriva dal Geotriodo De Bernardi.
Il fenomeno naturale del fulmine viene studiato scientificamente in maniera innovativa osservando l’ “effetto Corona” tra la Terra e la ionosfera. Le teste aeree del Sistema Antimpatto® sono trasmettitori a campo piatto che fanno sorgere nel dielettrico nube-terra una serie di piccoli canali ramificati nei quali la scarica leader disperde la propria carica: si arriverà quindi a consumare ed in parte riflettere l’energia in modo innocuo.
Il fulmine è un riequilibratore naturale e si inserisce nel canale delle armoniche per ripristinare l’assetto originario della ionosfera. Il dispositivo creato da Mario De Bernardi fondatore di Ingelva è di evitare che le armoniche creino un canale ionizzato in quel campo di azione.
L’attività storicamente parte dalla tutela delle antenne televisive per poi estendersi alla Tutela degli immobili di Civile, Industriale e pubblica destinazione. Settembre 2019 per Ingelva, dopo oltre 70 anni di importanti riconoscimenti internazionali ed oltre 50.000 realizzazioni di successo nel mondo, ha segnato un punto di svolta importante: una cordata di imprenditori del nord Italia ne ha rilevato il controllo condividendo con il prof. Mario De Bernardi e la sua famiglia un Piano Industriale per gli anni a venire estremamente ambizioso: trasferimento nel nuovo plant produttivo nella zona industriale di Gallarate, importanti investimenti in Risorse Umane, riorganizzazione dei processi produttivi e completamento e miglioramento della mix prodotto.
La disposizione tecnologica di Ingelva da poco trasferita fisicamente a Gallarate con 6000 mq di attività si distingue in due grandi macroaree:
Mario De Bernardi è l’ideatore del Sistema Antimpatto e creatore di Ingelva stabilendo così il primato alle soluzioni dettate dal problema delle fulminazioni. Lo studio dei principali processi evolutivi o dissolutivi del fulmine di De Bernardi si discosta dalle precedenti teorie elettrostatiche.
Il fulmine è originato da vibrazioni e radiazioni elettromagnetiche a frequenza rapidamente variabile dovuta all’atmosfera composta da un’ infinità di dipoli. I dipoli in questione emettono radiazione elettromagnetica la cui frequenza dipende dalla loro geometria molecolare e questo determina un temporale. Il sistema Antimpatto® si inserisce nel campo elettromagnetico che precede la formazione del fulmine che ha un cumulo energetico definito: leader.
La protezione dalle Sovratensioni per reti di bassa, media ,alta ed altissima tensione è assicurata da impianti ad alta dissipazione capace di intervenire con forte anticipo. La tecnologia Antimpatto®, coperta da Brevetto Internazionale, agisce in largo anticipo alle vibrazioni e radiazioni elettromagnetiche dissipando il cumulo energetico.
Una volta che si sprigiona il leader le forze in campo sono ingovernabili da formare almeno quaranta ramificazioni nella discesa. La tecnologia Antimpatto®, coperta da Brevetto Internazionale, ha la capacità di captare in largo anticipo queste vibrazioni e radiazioni elettromagnetiche. Vengono dissipate le energie all’origine della formazione del leader che investe l’antenna tale da essere in parte dissipata ed in parte riflessa.
Il suo funzionamento non accentra le linee di forza del campo elettrostatico ed è paragonabile ad un’antenna multidirezionale e multigamma per le modulazioni a radio frequenza. L’energia riflessa esercita un’azione dispersiva influenzando i meccanismi di separazione ed accumulo di cariche. Avviene una formazione delle microscariche parziali perché non si incanala tutto il cumulo energetico. Difatti il leader, ostacolato nella sua genesi, stenta a prodursi e la scarica ha una evoluzione spaziale e temporale ben precisata.
Ogni anno nel mondo si parla di un fenomeno da 100 miliardi di dollari economici stimati e più di duemila persone colpite da un fulmine. Essendo un danno elevato ogni volta che si ha a che fare dal punto di vista del valore umano e dei capitali colpiti il fulmine è diventato la terza voce di rimborso delle assicurazioni.
Gli scaricatori attualmente in commercio attivandosi solo con l’arrivo della sovratensione riescono a scaricare a terra la sola coda del picco , comportando inevitabili rischi di ritorno dalla messa a terra. Questo fa si che la struttura non è difesa da tutte le Sovratensioni in ingresso da fornitori di energia e dati. Ingelva con il suo DAM percepisce le armoniche che anticipano la sovratensione attivandosi in anticipo rispetto all’arrivo della Sovratensione e dissipandola interamente senza scaricare a terra.
Durante i primi anni novanta l’originaria attività di prevenzione dei fulmini si accentra nei confronti delle sovratensioni. Dopo aver trovato soluzioni per difendere le persone e le strutture con la prevenzione dovuta al dissipamento si è cercato di proteggere dal fulmine discendente. Una volta caduto il fulmine risale dalla presa a terra con fenomeni extra di distruzione elettromagnetici. Il fulmine colpisce le tensioni/corrente, extra-frequenze e campi elettromagnetici sempre più frequenti nelle reti elettriche e telefoniche.
L’azione del sistema Antimpatto e’ volta a difendere tutte le apparecchiature elettroniche sensibili e dalle sovratensioni elettroindotte. Limitatori di tensione in grado di verificare soglia, tempo di intervento, tensione di sorpasso e potenza assorbita e dispersa per tutti i tipi di Tensione. Il congegno RLC costituisce un ulteriore rafforzamento dell’attività elettromagnetica della testa e dell’impianto con un notevole coefficiente di autoinduzione.
I sistemi Ingelva hanno garantito oltre 60 anni di protezione dai fulmini senza mai ricevere una richiesta di rimborso danni.
I prodotti Ingelva sono una vera garanzia di qualità in osservanza delle normative CEI/CENELEC. Gli impianti sono certificati per quanto attiene la conformità da Professionista abilitato. La difesa dalle fulminazioni (discendenti) viene assicurata da Teste aeree di differente potenza. La validità riportata dei dispositivi Dispersori RLC per le fulminazioni ascendenti che si possono verificare.
La testa aerea esercita un’azione dispersiva influenzando sia i meccanismi di separazione e accumulo delle cariche, sia la formazione delle microscariche parziali.
Importante ribadire come il fulmine sia trattato nella fase di produzione e stenta a formare la sua carica energetica. Comprendere così come la scarica elettrica ha una evoluzione priva dell’ultima fase macroscopica. La difesa dalle Sovratensioni viene assicurata da apparecchi tarati per i differenti range di tensione (bassa, media alta ed altissima).
La medesima tecnologia del Sistema Antimpatto® della tutela dalle fulminazioni viene coniugata alla tutela dalle sovratensioni per reti di distribuzione energia e dati. Gli strumenti percepiscono con forte anticipo (circa 700 Femtosecondi) le armoniche che preannunciano il picco di tensione. L’attivazione consente di attivare i metodi Ingelva in anticipo rispetto all’arrivo della Sovratensione dissipandola totalmente.
La testa primaria è l’elettrodo finale contrapposto alla nube e, in ultima analisi, l’elemento che opera la disgregazione del cumulo energetico temporalesco. La testa primaria è l’elettrodo finale contrapposto alla nube e, in ultima analisi, l’elemento che opera la disgregazione del cumulo energetico temporalesco. I correttori hanno la funzione di evitare disuniformità macroscopiche del campo elettrico stazionario e modificazioni della funzione di direttività del complesso parafulmine-ambiente.
La difesa terrestre è costituita dall’elemento che costituisce la protezione per zona di terra rappresentato dall’impendenza blocco. Questo elemento ha il compito di indurre una elevata impendenza nei riguardi delle correnti variabili a fronte estremamente ripido come nel caso di fulmini ascendenti . Si verifica un netto corto circuito elettrico per regimi stazionari e quasi stazionali (50/60 HZ).
Filtri Anti induzione elettromagnetica rivolti alla difesa di tutti gli elementi elettronici particolarmente delicati e sensibili presenti nelle strutture. Si tratta nello specifico di impianti di allarme; televisori; computer e server dati ai quali vengono applicati specifici limitatori di tensione. In questa modalità si provvede alla protezione di linee elettriche telefoniche e citofoniche di trasmissione dati e cavi antenna.
Ingelva mette a disposizione un ufficio tecnico per arrivare a dimensionare meglio l’impianto Antimpatto alle caratteristiche del Vostro impianto produttivo o della Vostra abitazione. Il sistema Antimpatto è poco invasivo e perfettamente integrato per risolvere il problema delle fulminazioni:
Nel corso dei decenni di attività il Dipartimento R&D dell’azienda ha implementato e migliorato nel continuo la Mix Produttiva adeguandola alle rinnovate esigenze del mercato e portando Ingelva ad un livello di eccellenza ed unicità riconosciuto nel mondo. Con i primi anni 2000 si è dato vita in azienda alla Divisione Sovratensioni depositando a livello internazionale la brevettazione di prodotti destinati alla tutela di Reti Distributive di Energia, Immobili Civili ed Industriali. Un brevetto tanto utile e bello da meritare riconoscimenti ufficiali per il suo design e comparire per questo sulla copertina luglio-agosto 1982 della rivista Gran Bazzar.
Indirizzi utili: http://totapulchra.org/index.php/contatti.