Sig. Fabio Alfonso, ci parli dell’azienda Sector Alarm: di cosa si occupa nello specifico?

Sector Alarm è un’azienda leader in Europa nel settore della sicurezza e dei sistemi antifurto ed allarme. Nasce nel 1995 in Norvegia ed è attualmente presente in 8 stati europei, in Italia da soli 3 anni. E’ un’azienda che si occupa di sistemi di sicurezza all’avanguardia che prevedono, oltre il tradizionale funzionamento di un sistema di allarme, un collegamento con una centrale operativa con una gestione da remoto h24 che va a vigilare su ogni singolo scatto d’allarme garantendo la verifica di una reale intrusione. In più sono annessi diversi servizi come l’ S.O.S sanitario e l’ antincendio preventivo, il tutto tramite un sistema di ultima generazione che non richiede una predisposizione a livello di cablaggio (funziona tutto senza fili).

Il vostro sistema di sicurezza è applicabile solo alle case abitabili oppure anche a strutture come le Chiese?

Il nostro sistema è applicabile sia a livello residenziale, per abitazioni di ogni tipo che per aziende ed attività commerciali. Da poco ci siamo immessi in un nuovo progetto tramite il quale andremo a rendere più sicure alcune strutture ecclesiastiche come chiese ed oratori perché molte volte sono soggette a furti ed atti vandalici, come la cronaca di questi ultimi tempi spesso ci parla. Con il controllo da remoto abbiamo la possibilità di scongiurare e verificare questa tipologia di danni che, in tali tipi di strutture, possono essere molto gravi sia da un punto di vista materiale che immateriale.

Perché secondo lei una persona deve scegliere la vostra società e non un’altra?

Una buona motivazione per la quale la nostra azienda dovrebbe essere scelta è sicuramente per la gestione del cliente. Siamo infatti stati anche premiati come azienda leader nel customer service e nella gestione del cliente proprio perché abbiamo un servizio clienti ed una centrale operativa che, a detta mia, è la migliore in Europa poiché l’utente è trattato con estrema cura, facendolo sentire come un’ unicum e non come uno dei tanti.

Secondo lei la sicurezza integrata può realmente creare un maggiore benessere? Oppure non si può garantire una sicurezza al 100%?

Sicuramente un sistema d’allarme come il nostro può migliorare lo stile di vita di una persona perché la sicurezza viene messa al primo posto. In che maniera? Andando a garantire una serenità anche quando il cliente è fuori casa e lontano dalla sua attività. Differentemente da un sistema d’allarme tradizionale (l’allarme con la sirena) che, nel migliore dei casi invia un messaggio tramite gsm alle forze dell’ordine senza però alcuna verifica di un falso allarme o di una reale intrusione, il nostro sistema invece, supportato da una centrale operativa certificata, riesce a decodificare prontamente la tipologia d’allarme. La sicurezza non è può mai essere garantita al 100% ma grazie ai nostri sistemi, la soglia della medesima si alza molto.

Sta rilasciando questa breve intervista per un’associazione culturale di ispirazione cattolica. Secondo lei la tecnologia e la fede possono andare di pari passo?

Penso che la tecnologia abbinata alla fede possa essere uno strumento per una maggiore informazione, per una maggiore ricerca. E nel nostro caso per sentirsi al sicuro anche nei momenti di profonda riflessione in un ambiente religioso.

Print Friendly, PDF & Email