Roma, 2 febbraio 2025 – L’Auditorium Antonianum ha ospitato un evento di portata storica per il turismo italiano: “Fu Turismo”, un laboratorio di idee promosso da UNIMPRESA LAZIO e dal suo presidente Edoardo Maria Lofoco che ha riunito istituzioni, imprenditori e professionisti per delineare il futuro dell’ospitalità extra alberghiera in vista del Giubileo 2025.
Con una previsione di 35 milioni di visitatori e una spesa di 16,7 miliardi di euro, la sfida per Roma e il Lazio è quella di trasformare questo flusso in un’opportunità di crescita sostenibile.
L’evento, ricco di spunti e contributi autorevoli, ha posto l’accento sull’importanza del settore extra alberghiero, un autentico riflesso del tessuto imprenditoriale italiano, composto da migliaia di PMI radicate nel territorio. Diversamente dai grandi gruppi internazionali, questo settore contribuisce in modo significativo alle comunità locali, ai borghi e alle aree interne, creando nuove opportunità di sviluppo e contrastando lo spopolamento. Nel Lazio, il settore ha registrato un aumento esponenziale del 27,4% nel 2023, un dato che “Fu Turismo” ha voluto rivalutare, sfatando le narrazioni negative e promuovendo un turismo più equo e sostenibile.
We Love Italia: una piattaforma digitale per un turismo responsabile
Un momento clou è stato il lancio di “We Love Italia”, una piattaforma digitale B2B e B2C rivoluzionaria, creata per connettere operatori e consumatori, facilitare le prenotazioni e promuovere il Made in Italy. Questa iniziativa non è solo un’innovazione tecnologica, ma un catalizzatore per massimizzare il potenziale del turismo italiano, favorendo esperienze autentiche e sostenibili.
Valorizzazione delle cantine storiche e proposte legislative innovative
L’evento ha inoltre visto la presentazione di una proposta di legge innovativa da parte dell’associazione Radici di Futuro, mirata a valorizzare le cantine storiche nei borghi medievali del Lazio, trasformandole in punti di riferimento per l’enogastroturismo. Con il coordinamento di ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), si intende integrare il turismo con le strategie di sviluppo agricolo, promuovendo le eccellenze locali.
Il ruolo fondamentale di Erasmus e delle comunità straniere
“Fu Turismo” ha evidenziato il ruolo fondamentale del programma Erasmus e delle comunità straniere nel promuovere lo scambio culturale e valorizzare il turismo formativo. Migliaia di studenti stranieri scelgono l’Italia ogni anno, contribuendo all’economia locale e creando un’atmosfera di inclusione e arricchimento culturale.
La visione di Monsignor Jean Marie Gervais:
Monsignor Jean Marie Gervais, Presidente dell’associazione culturale Tota Pulchra, ha arricchito l’evento con un intervento di grande spessore, sottolineando l’importanza del turismo come strumento di crescita spirituale e culturale. “Il turismo – ha affermato Monsignor Gervais – deve essere un pellegrinaggio, un viaggio che tocca l’anima, che arricchisce lo spirito e che porta alla luce la vera bellezza dell’Italia, quella che risiede nell’anima gentile del suo popolo. In vista del Giubileo, dobbiamo offrire un’esperienza che sia autentica e responsabile, capace di promuovere un turismo sostenibile e inclusivo”. Monsignor Gervais ha inoltre apprezzato l’iniziativa “We Love Italia”, definendola uno strumento prezioso per la promozione del turismo responsabile. La sua approfondita analisi sul legame tra fede, ospitalità e rinnovamento ha risuonato profondamente con i presenti.
Un futuro luminoso per il turismo italiano:
“Fu Turismo” si è concluso con un messaggio di speranza e ottimismo per il futuro del turismo italiano. L’evento ha dimostrato la vitalità e l’innovazione del settore, la capacità di adattarsi alle nuove sfide e di creare opportunità di crescita sostenibile. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprenditori e professionisti, l’Italia è pronta ad affrontare il Giubileo 2025 con un turismo rinnovato, capace di valorizzare il suo immenso patrimonio culturale e di offrire esperienze uniche e indimenticabili. L’impegno nella digitalizzazione, la formazione continua e la creazione di reti solide sono i pilastri per un futuro di successo.